area ad uso funerario (epigrafe, sarcofago)

Monteprandone, PERIODIZZAZIONI/ Storia/ Eta' antica/ Eta' romana

In proprietà Mignigni Maddalena (1960) si sono rinvenuti una statua panneggiata in marmo bianco (altezza 0,90 m, larghezza 0,60 m, spessore 0,40 m), un sarcofago in travertino grezzo (2,12 x 0,62 m), un cippo funerario (altezza 1,10 m) con epigrafe "SEPOLTV […]" e un'epigrafe "C. MARCILIUS / EROS PURPURA / Vvir TRUENTI" che coincide con con CIL IX/5276 rinvenuta nel 1833 dal De Paulis assieme alla quale si erano rinvenuti secondo il Caselli: "sarcofaghi, sculture mortuarie, avanzi di ossa e teschi umani, armi e piccole corazze antiche". E' stato ricostruito che la collocazione della statua togata doveva essere pertinente a un monumento funerario a edicola con più statue all'interno. Bonvicini enumera ulteriori pezzi lapidei che indizierebbero la presenza di un insediamento rustico: 2 calastre (sostegni da torchio), due lastroni da torchio a testa arrotondata in travertino e un cinerario a forma di colonna mancante del coperchio. In questa stessa località il De Paolis segnala un monumento funerario "con cornici corinzie". Durante gli scavi per la costruzione del campo da calcio (fine anni '80-inizio '90), sono venuti in luce, quasi al centro dell'impianto verso la sottostante casa colonica, resti di tombe romane e frammenti laterizi

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