sito pluristratificato (area di materiale eterogeneo, strada)

Folignano, PERIODIZZAZIONI/ ARCHI DI PERIODI/ Età del ferro - età romana

Nel declivio immediatamente a Sud e Ovest della Rocca di Morro è stata raccolta una notevole quantità di materiale, in gran parte inquadrabile tra la fine dell'età del ferro e il periodo romano repubblicano. Si segnala la presenza di ceramica a vernice nera, cer. tipo Gnathia, cer. Megarese, terra sigillata, poche tessere di mosaico, frammenti di ceramica figulina e di dolii, abbondanti frammenti di tegoloni, tre monete in argento databili tra il 150 e il 100 a.C., frammenti di lamine in bronzo, scorie di fusione (sono segnalate zone di concotto) e alcune perline in pasta vitrea. Si segnala la presenza di ceramica d'impasto non tornita con poculi e coperchi in uso a partire dalla fine dell'età del bronzo/prima età del ferro, alcuni esemplari sono invece più recenti (VI a.C.). Limitati saggi e trincee condotti all'interno della particella catastale 128 tra Aprile e Maggio 2002 hanno messo in luce due fosse di scarico conteneti frammenti di coppi, embrici, scarsa ceramica da mensa e alcuni frammenti di orlo di dolia di notevoli dimensioni. Una trincea orientata in senso E-O, lunga circa 13 m e ampia tra 3 e 6 m ha quindi posto in luce un esteso acciottolato stradale con andamento E-O. L'acciottolato è delimitato verso Nord da una banchina (orientamento E-O) pavimentata con frammenti di laterizi e che, in un certo momento, è stata parzialmente obliterata da un crollo di coppi e embrici, pertintenti probabilmente alla copertura di un edificio. A Sud la via è limitata, nella sua estremità orientale, da una struttura in blocchi di arenaria squadrati disposti ad angolo con probabile funzione di contenimento del piancito stradale, verso Ovest, invece, da alcuni piani relizzati con frammenti di coppi. Sempre all'estremità Ovest della trincea sono stati individuati strati di bruciato e concotto, probabilmente pertintenti alle ultime fasi di utilizzo della strada. Il successivo scavo effettuato nel 2005 ha permesso di collocare il piancito stradale tra I a.C. e II d.C. L'apertura di una trincea nel settore Est della particella ha inoltre messo in luce alcune fosse che hanno restituito una gran quantità di reperti: frammenti di ceramica a vernice nera, un frammento di orlo di kylix attica, due frammenti pertinenti probabilmente a uno skyphos di importazione apula o etrusca, frammenti di laminette bronzee di cui uno appartenente a un cinturone. L'orizzonte cronologico dei riempimenti sembra potersi collocare nel VI-V a.C. L'orizzonte cronologico che sembra essere delineato dai materiali raccolti è di IV-III a.C

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