area ad uso funerario (tombe)

Spinetoli, 580 a.C - 520 a.C

Nel Febbraio del 1878 l'ispettore Allevi riferisce della scoperta di una necropoli (74 sepolture: 33 maschi, 23 femmine, 18 infanti) della prima età del ferro avvenuta nelle terre del conte Saladini. Vennero messe in luce numerose tombe e nei pressi si rinvennero tombe cristiane che reimpiegavano materiali romani. Nel 1958 si rinvenne in proprietà Mancini una tomba femminile, dalla sepoltura sono stati recuperati frammenti di ceramica, pendagli a batacchio, elementi di collana in bronzo, un'armilla, un anellone in ferro con inseriti anelli in bronzo. Il colono, presente al momento della scoperta, ha inoltre riferito che rinvenimenti simili sono avvenuti anche durante l'impianto della vigna in tutta la fascia di particelle alle spalle della casa e contigue al confine di Castorano dove rinvenimenti sarebbero avvenuti durante l'impianto di un serbatoio idrico. Rinvenimenti sono stati effettuati anche in propprietà Fuselli presso la casa padronale e Saladini poste poco più a Sud di casa Mancini. Secondo l'Allevi furono interessate anche le proprietà Troiani, Agostini, Fabiani

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