fibula a sanguisuga

Ripatransone, sec. VII a.C inizio

Fibula a sanguisuga, aperta sulla faccia ventrale, con foro riattoppato e ricoperto da decorazione sulla faccia dorsale (il foro è dovuto al bastoncello che teneva fissa l'anima in terracotta allo stampo esterno in fase di fusione). leggere apofisi laterali sull'arco. Molla a due avvolgimenti. Staffa lunga in forma anch'essa di staffa attaccata all'etremità dell'arco. Grumo di ossido saldato alla molla, da cui si intravedono gli anellini di bronzo. Decorazione dell'arco: all'etremità gruppo di linee incise parallele trasversali che concludono un motivo amigdaloide longitudinale all'arco articolati su cinque registri separati da profonda solcatura, tutti riempti da tratti paralleli incisi convergenti al centro. I tre registri interni sono interrotti presso le estremità da fasce, sempre delimitate da solcature, in cui sono incisi occhi di dado. Fra queste e le due fasce di linee parallele alle estremità dell'arco, spina di pesce convergente in una solcatura centrale

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