Complesso monastico dell'Isola del Tinetto (strutture per il culto complesso monastico)

Portovenere, ca V-VI - ca XIII

L’isola del Tinetto ospita un complesso di edifici religiosi costituiti da un oratorio monoabsidato e da un edificio di culto triabsidato, con attigui ambienti e strutture di recinzione. Le prime ricerche sul complesso risalgono ai primi decenni del XX secolo, per proseguire negli anni successivi con interventi di restauro, fino alle indagini condotte dall’allora Soprintendenza Archeologica tra il 1982 e il 1984. L’edificio di culto triabsidato, orientato a est/sud-est, ha conosciuto diverse fasi edilizie, con graduale trasformazione dell’impianto. L’originario spazio di culto, databile agli inizi del secolo XI, presentava le prime due absidiole chiuse da un setto murario, risultando pertanto una struttura ad aula unica. La terza abside a destra è chiaramente addossata in una fase ulteriore, appoggiandosi ad un muro intermedio, probabilmente da riferire a un ambiente quadrangolare adiacente alla chiesa e poi compreso nell’ampliamento absidale. La tecnica costruttiva della fase originaria impiega elementi di calcare in prevalenza trattati a spacco, in associazione a mattoni di reimpiego, disposti secondo una tessitura tendente a corsi, sebbene di altezza variabile. Tale tecnica richiama quella che contraddistingue la torre pentagonale del castrum di San Silvestro di Genova, attribuita alla fine del X – inizi dell’XI secolo, e la chiesa biabsidata dell’isola di Bergeggi. Anche le strutture murarie che costituiscono il recinto da cui si accede all’edificio di culto evidenziano più fasi costruttive, con l’aggiunta, tra XII e XIII secolo, di murature che ripartiscono lo spazio in due vani, a loro volta suddivisi in quattro cellette. In adiacenza all’edificio di culto si trovano quattro cisterne e le evidenze di alcune sepolture. Nello spazio antistante le celle si conservano le tracce di una sorta di piazzale e i resti di un piccolo vano quadrangolare, forse da riferire al più antico sacello sulla punta occidentale dell’isola. Questo, a navata unica, presenta l’abside orientata ad est, a cui si addossa una cisterna coperta a volta. L’abside presenta una muratura in opera incerta, confezionata con elementi litici eterometrici trattati semplicemente a spacco, che richiama le tipologie murarie diffuse in area ligure e lunense tra l’età tardo-antica e l’altomedieovo. In considerazione degli aspetti tecnico-costruttivi la fondazione dell’oratorio, successivamente dotato di una copertura a volta, è stata riferita a un periodo compreso tra la fine del V e gli inizi del VI secolo, richiamando forti analogie tipologiche con il primitivo edificio di culto dell’isola di Bergeggi

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