Il sito del castellaro di Veppo corrisponde alla sommità di un colle denominato La Selva o Castrovecchio (480.3 m s.l.m.), situato immediatamente a sud-ovest dell’abitato di Serra, dove già Caselli, nei primi decenni del Novecento, descriveva la presenza di muri a secco ritenuti di interesse storico-archeologico. Le indagini, svolte dal Gruppo Archeologico Ligure, hanno interessato uno stretto terrazzamento ricavato sul versante settentrionale del colle, mettendo in luce materiale ceramico attribuito al Bronzo Finale e ritenuto in giacitura secondaria. Si tratta, nello specifico, di ceramiche d’impasto e semifini, tra cui olle con decorazione a cordoni, a tacche oblique e a impressioni digitali. L’insediamento, sorto su un’altura favorevolmente esposta e con morfologia tipica dei castellari, facilmente difendibile, è stato posto in relazione con le vie di crinale, sfruttate anche per la transumanza, che ponevano in comunicazione Liguria orientale, Toscana settentrionale ed Emilia occidentale