La caverna marina di Bergeggi si apre sul mare ed è costituita da un ampio vano di origine carsica, modificato dall’azione delle onde marine. La grotta possiede due entrate, una sul mare alta e larga circa 5 m e una di modeste dimensioni che sfocia sull’attuale accesso, via terra, dato da un sentiero al di sotto della strada provinciale Aurelia. La grotta si sviluppa per circa 34 m in lunghezza e 17 m in larghezza, il mare vi entra al suo interno per circa metà della sua lunghezza. Issel la studiò per i suoi fenomeni di bradisismo, testimoniati dai fori dei litodomi presenti sulle pareti fino a circa 5 m di altezza. Dal vano principale si diramano alcuni cunicoli che hanno restituito materiale archeologico, tra i quali manufatti e sepolture neolitiche e frammenti ceramici di età romana