Grotta della Giara (giacimento in cavità naturale frequentazione antropica)

Toirano, Preistoria / Protostoria

Il sito si trova alla testa del Vallone di Servaira, alle pendici del Monte Ravinet sulla sinistra orografica del Torrente Varatello. L'ingresso della grotta è rivoltoverso ovest; la cavità si compone di un corridoio lungo complessivamente quasi 500 m. Fu oggetto di ricerche a partire dal 1880, ad opera dei fratelli de Negro, di Issel e di Morelli. Una campagna di scavo ha avuto luogo nel 1981, sotto la direzione del dott. Lamberti: lo studioso constatò che la parte iniziale dell'antro conservava tracce visibili delle ricerche antiche, in parte intaccate da scavi clandestini; le indagini si concentrarono pertanto in una sala interna dove vennero trovate numerose ossa di Ursus spelaeus . Non si hanno notizie di sequenze stratigrafiche rilevate nel XIX secolo né in questo senso soccorre l'indagine effettuata nel 1981, mirata soprattutto al recupero di dati paleontologici e geologici Sulla base della tipologia dei reperti, si può inferire che la frequentazione della grotta interessò sicuramente lo scorcio dell Eneolitico o il Bronzo Antico, senza tuttavia poter escludere una presenza umana nel Neolitico finale e/o in fasi più avanzate del Bronzo

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