GROTTA CORNAREA (giacimento in cavità naturale frequentazione antropica)

Cosio D'arroscia, età del bronzo finale

L'apertura della grotta, di forma ovaleggiante immette in una stanza di forma irregolare. Il deposito antropico è stato rilevato nella porzione più vicina all'ingresso. Nella parte più interna sono stati rinvenuti resti scheletrici di orso speleo. La prima segnalazione del sito, per interesse meramente naturalistico, si deve a P. Bensa. Prima del 1933, Gentile realizzò un saggio nel sito per verificare la presenza di deposito archeologico. Dopo la segnalazione da parte del CAI Bolzaneto alla Soprintendenza, vennero eseguite due brevi campagne di scavo nell'estate del 1975. Venne scavata una trincea in senso trasversale all'apertura della grotta e alcuni saggi. Si rilevò la presenza di alcune strutture: buche di palo e focolari. I materiali rinvenuti permettono di attribuire la frequentazione del sito al Bronzo finale

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