TORRE GALLINARO (struttura di fortificazione torre)

Cipressa, XVI metà

Fu eretta, presumibilmente, intorno alla metà del 1500, per iniziativa della popolazione, minacciata dalle incursioni barbaresche, che chiese al Governo della Repubblica il permesso di munirsi di difese adeguate. Non si conoscono altre notizie sulle vicende successive, ma la Torre doveva essere completata prima del 1588, perché in quell'anno il capitano Bartolomeo Bogiano ne loda la solidità e l'efficacia. Contemporaneamente ordina la chiusura della porta e di una finestra non molto alta, che avrebbero potuto comprometterne la sicurezza, e dispone nel contempo che la porta sia rinforzata con chiavarde e sia protetta da un ponte levatoio. Ha pianta quadrangolare leggermente allungata in direzione nord-sud; si compone all'interno di due ordini sovrapposti, di cui restano le strutture verticali di spina, formate da ampie arcate che sostenevano i due solai intermedi di copertura, oggi completamente crollati. E' costruita con pietre regolari, presenta numerose feritoie e alcune bucature più ampie sulle facciate nord ed est, ed è sormontata da un coronamento fortemente lacunoso, poggiato sui beccatelli, ricorrenti nelle torri della regione. L'accesso originario, con la porta a ribalta, per favorire il rapido accesso agli abitanti e fermare gli invasori, sembra che fosse sul lato est. La muratura è a sacco, di circa 1 m di spessore, ed è costituita da pietrame appena sbozzato e predisposto per l'intonacatura

RELAZIONE URBANISTICO AMBIENTALE

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