CASTELLO DI AQUILA D'ARROSCIA (struttura di fortificazione castello militare)

Aquila D'arroscia, XII

Eretto intorno al 1090 per controllare le valli Arroscia, Ranzo e la val Pennavaira, il castello, di evidente importanza strategica, è stato conteso nei secoli tra i Clavesana, il comune di Albenga e i Del Carretto di Zuccarello finché non è stato venduto ai genovesi nel 1393. I ruderi superstiti, poco distanti dalla Rocca Grande, risalgono al XII secolo. Tra di essi i resti della torre poligonale mozzata, con i quattro lati ben visibili, a muratura di pietre irregolari disposte in filari orizzontali e alcuni tratti del perimetro esterno del castello, che conservano nella parte settentrionale tracce di merlatura. Dalla torre è ben visibile il castello di Alto (CN) nella valle Pennavaira, anch'esso parte del medesimo sistema di castelli collegati a vista tra loro per le segnalazioni e l'avvistamento

RELAZIONE URBANISTICO AMBIENTALE

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