Il sito occupa un’altura dal profilo molto allungato, posta sul crinale che separa la Valle Argentina dalla Valle Armea. Morfologicamente, si presenta difeso naturalmente sui versanti S, O, e NO, protesi verso la Valle Armea, mentre più dolci sono i pendii ad E e a N. Non risultano segnalazioni ufficiali del sito, anche se è noto che esso è stato oggetto d’indagini di superficie da parte del Gruppo Ricerche del Museo di Sanremo. L’area è stata indagata nel giugno 2003 mediante una ricognizione condotta dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria. Sulla sommità dell'altura non sono stati rinvenuti reperti. Al contrario, lungo le fasce sul versante SE sono stati recuperati alcuni frammenti di ceramica grezza ad impasto di produzione locale, forse di età romana. Dall’area posta a valle della strada, provengono materiali ceramici databili all'età imperiale: ceramica comune e pareti d’anfora non meglio identificabili. Infine un frammento sporadico di sigillata sud-gallica è stato raccolto sempre a margine della strada, ma un centinaio di metri più a nord, verso Colle di Beuzi, lato monte