Il sito si trova sulla sommità di Colle Castellareto, una collina prospiciente il mare raggiungibile salendo dalla costa verso l'interno poco dopo aver oltrepassato il paese di Cervo e il Capo omonimo. Il Colle presenta un pianoro sommitale abbastanza esteso, probabilmente artificiale, con un'ampia visuale su tutta la linea di costa. Sul colle si è rilevata la presenza di strutture murarie con andamenti diversi, di impianto piuttosto consistente: in particolare due lunghi muri, il primo con andamento nord-sud, collocato sul limite occidentale del sito, e il secondo est-ovest, sul limite meridionale, interpretabili come strutture di contenimento, forse allo scopo di creare un piano utilizzabile più esteso sulla sommità collinare. Le altre strutture, molto più contenute, sono state rilevate sul limite settentrionale ed orientale del sito. La tecnica di realizzazione è quella in pietra a secco, con doppio paramento in blocchi più grandi e riempimento interno in pietrame di piccola pezzatura. Lungo il sentiero e sulla sommità del colle, in prossimità delle strutture murarie si sono rinvenuti diversi frammenti di ceramica d'impasto attribuibili genericamente ad età protostorica e frammenti di ceramica romana (comune non depurate e un frammento di parete di anfora ingobbiata).. E' stata segnalata la presenza oltre che di resti di costruzioni in muratura, anche di fondi di capanna circolari, attualmente non identificabili. Il sito di Colle Castellareto rappresenta l'evidenza più orientale di degli insediamenti d'altura di questa zona e si trova in collegamento visivo con i più occidentali Monte Sette Fontane, Monte Follia e Monte Acquarone