Ricognizioni condotte in passato dal Gruppo Ricerche del Museo di Sanremo (Istituto Intrnzionale di Studi Liguri) hanno portato al rinvenimento di alcuni frammenti di anfore di produzione tirrenica, ceramica grezza locale e ceramica comune di età romana sui colli, lungo una delle dorsali laterali che si dipartono, con andamento est-ovest, dal principale spartiacque che separa i grandi bacini della Valle Argentina e della Val Nervia. Recenti ricognizioni effettuate dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria, non hanno permesso il rinvenimento di ulteriori reperti. Il sito, che risulta occupare uno dei primi contrafforti, protesi sulla Val Nervia, a nord ed a ovest, con conseguente ottimo controllo del fondovalle, si trova nelle vicinanze di un percorso di crinale adatto alla transumanza, in grado di mettere in collegamento, già in antico, eventuali insediamenti dell'alta Val Nervia con comprensori pascolativi