Frammento di lastra per finestra a superfici ruvide e opache, piana da un lato, ondulata e irregolare dall'altro. Gli studiosi sono divisi circa il metodo di fabbricazione delle lastre in vetro per finestra. Secondo l'Harden venivano prodotte da cilindri in vetro soffiato allargato alle estremità, temperato e da ultimo tagliato verticalmente e aperto in lastre. Questo tipo di materiale appare assente anteriormente al I sec. d.C., fatto che collegherebbe l'uso dei cilindri soffiati all'introduzione della tecnica del vetro soffiato. La diffusione di una produzione di questo genere non pare attestata prima della metà del I sec. d.C. secondo quanto emerge dai ritrovamenti inglesi con esemplari in strati databili da questo periodo sino alla fine del IV dec. d.C. o poco oltre. CM 11295 apparteneva ad uno strato posteriore alla fine del II sec. d.C. Vetro soffiato verdazzurro, di qualità scadente, con numerose impurità, bolle d'aria e striature