Frammento di labbro e parete di coppa in ceramica comune con listello a profilo concavo impostato direttamente sull'orlo, decorato a ditate o ad arricciatura. Si ritiene che questo vaso fosse di impiego usuale nella vita quotidiana, e, considerando la presenza costante dell'annerimento interno, si può pensare che nella coppa venisse posta una sostanza da bruciare. Si può avanzare l'ipotesi che la produzione fosse legata a centri che rifornivano mercati regionali; non è quindi possibile definire l'excursus cronologico della forma in area lunense, comunque si può affermare che le prime documentazioni risalgono ad età repubblicana e che le presenze offrono indici più alti nel I-II secolo d.C. Argilla rossiccia, ben cotta con numerosi inclusi bianchi di piccole e medie dimensioni; lavorazione al tornio