vaso

Ortonovo, II-III d.C

Vaso da giardino con piccola ansa, impostata verticalmente e tracce di un'altra ansa, opposta a questa, alla base del labbro svasato e appena ingrossato verso l'orlo. Evidenti tracce del tornio sulla parete esterna e interna. Fondo piano con foro passante per il drenaggio dell'acqua. Il tipo ricorre nei giardini della "domus" anche se più frequentemente in argilla diversa, rosata e tenera (cfr. AA.VV., Scavi di Luni, II, "Osservazioni sulla ceramica comune di Luni", Gruppo 49a). Si può definire di produzione "industriale seriale" e vasi analoghi sono stati rinvenuti anche in altri impianti a giardino. Argilla grigiastra, sottile e compatta, con aspetto vetrificato e sabbiata in superficie; lavorato al tornio

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