Coppa in ceramica Campana A con parete svasata, labbro quasi eretto con lieve carenatura alla base e orlo arrotondato. Piede ad anello appena svasato, con angoli smussati. La vernice è semiopaca con ditate rossicce attorno al piede. Il fondo, all'interno, è decorato con una fascia semicircolare di striature non uniformi, in parte semplici, in parte doppie. Al centro, con disposizione irregolare, quattro palmette a rilievo entro mandorla. All'esterno del piede graffito illeggibile. Palmette molto simili sono collocate dal Morel alla prima metà del II sec. a.C. (cfr. J. P. MOREL, Céramique a vernis noir de Pompei, in Rei Cretariae RF Acta, VII, 1965, pp. 85-86, fig. 4,1; inoltre, per la discussione sulla forma e la sua cronologia a Luni cfr. AA.VV., Scavi di Luni, II, Roma 1977, CM: materiali, ceramica a vernice nera, f. 26). Argilla beige camoscio, compatta, depurata; lavorata al tornio; ricoperta di vernice nera, decorata a striature; bolli in rilievo