Frammento di orlo espanso, ingrossato e sagomato e fondo di piccola patera, su piede. All'interno il fondo è ornato da motivo vegetale con tralcio formato da piccole foglie trilobate e rosette. Per la comparsa della forma un confronto può essere fornito dal relitto del Grand Congloué (cfr. F. BENOIT, Fouilles sous-marines. L'épave du Grand Congloué à Marseille, in Gallia, Suppl. XIV, Paris 1961, p. 96, tav. XIII,6; N. LAMBOGLIA, Problemi tecnici e cronologici dello scavo sottomarino al Grand Congloué, in Rivista di Studi Liguri, XXVII, 1961, p. 15). Il suo uso è poi accertato senza soluzione di continuità durante il I sec. a.C. sulle coste africane (cfr. J. P. MOREL, Céramique à vernis noir du Maroc, in Antiquités Africaines, 2, 1968, pp. 62-63, figg. 3,6-14). Argilla granulosa, compatta, nocciola rosata con piccolissimi inclusi neri; vernice a fondo bruno con chiazze nero brune e rosse