coppa

Ortonovo, II/I a.C

Coppa frammentaria, conservata per circa la metà con parete svasata, labbro carenato, appena svasato, arrotondato all'interno con orlo pure arrotondato. Piede svasato, più sottile all'estremità, con spigoli vivi. Ceramica Campana A con vernice uniforme, nera, opaca, con leggere iridescenze e qualche ditata rossiccia attorno al piede. La superficie è rugosa e sul fondo si nota il tondo bruno derivato dalla cottura in pile, con margine opaco e sporco di argilla. La decorazione è costituita da una fascia circolare di striature a unghiata non uniforme, entro la quale restano due foglie d'edera degenerate, impresse a rilievo. Tale impressione è tipica della Campana A tarda (cfr. J. P. MOREL, Notes sur la céramique étrusco-campanienne. Vases à vernis noir de la Sardaigne et d'Arezzo, in Mélanges d'Archéologie et d'Histoire, 75, 1963, pp. 33-34, f. 12-13). Argilla beige marrone, compatta e depurata; lavorata al tornio; ricoperta di vernice nera; decorazione a striature e impressioni

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