Coppetta con parete concava, esternamente convessa verso il labbro, svasato, con spigolo vivo esterno. Piede poco svasato, con spigoli smussati. Ceramica Campana A con vernice nera e ditate rossicce attorno al piede, internamente non verniciato. Sul fondo interno si nota una lieve ombelicatura nel punto di distacco dal tornio e una decorazione a fascia di striature entro cui stanno 4 foglie d'edera degenerata e male impressa. Sul fondo esterno graffito non leggibile. Il motivo decorativo è proprio della Campana A del II sec. a.C. (cfr. N. LAMBOGLIA, Per una classificazione preliminare della ceramica campana, in Atti del I Congresso Internazionale di Studi Liguri (1950), Bordighera 1952, p. 201). Si riscontra anche su una coppetta A 28 di Entremont (F. BENOIT, Fouilles sous-marines. L'épave du Grand-Congloué à Marseille, in Gallia, suppl. XIV, 1961, tav. XI b,2). Argilla beige marrone, compatta e depurata; lavorata al tornio; ricoperta di vernice nera; decorata a striature e impressioni