Necropoli di Mel (area ad uso funerario necropoli)

Mel, ca 800 a.C - ante 400 a.C

La necropoli dell’età del Ferro di Mel sorge a circa 500 metri dall’abitato, sulla strada che porta a Belluno. La costruzione dell’asilo comunale in un’area che aveva in precedenza dato una serie di rinvenimenti sporadici diede l’occasione alla Soprintendenza di intraprendere una serie di indagini archeologiche che, tra il 1958 ed il 1964, misero alla luce una ottantina di tombe ad incinerazione in cassetta litica, per lo più disposte in maniera regolare. Nella parte meridionale della necropoli sono stati individuati sette recinti, oltre alle tracce di altri due, formati da lastre rettangolari di arenaria infisse nel terreno e aventi diametro variabile tra i 2,25 ed i 4,2 m. A sud o ad est le lastre disegnano una soglia. All’interno dei recinti sono state individuate in numero variabile le tombe (in un caso un recinto ne è addirittura privo). La cassetta litica è costituita da lastre in arenaria, sia sui lati che su fondo e copertura, e racchiude un vaso ossuario in ceramica o in bronzo che conteneva a sua volta i resti del defunto cremato e gli oggetti di corredo. In rari casi le ossa combuste erano adagiate direttamente sul fondo della cassetta. I recinti sono stati interpretati come le strutture di contenimento di terra e ghiaia di tumuli funerari che dovevano ricoprire le cassette una volta terminate le sepolture. Una parte dei tumuli oggetto di scavo è attualmente mantenuta a vista in un'area archeologica di proprietà statale. In base ai corredi rinvenuti la necropoli fu in uso continuativamente tra la fine del IX-inizi dell’VIII ed il V sec. a.C

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE