Le prime segnalazioni risalgono al 1928, successivamente sono stati effettuati dei saggi dalla Soprintendenza. Per quanto concerne gli elementi strutturali vennero individuato un focolare, probabilmente con preparazione a cocci. Poi venne individuata anche un'area di lavorazione del materiale litico, collocata ai piedi del monte. Pochi sono i fittili attribuibili al bronzo medio - recente (XVI - XIII sec. a.C.). Più rappresentato è il bronzo recente iniziale (XIII - XII sec. a.C.) con reperti come un dolio, olle e scodelle troncoconiche con orlo a tesa, frammenti di anse cilindrorette. Alle fasi finali dell'età del bronzo (XI - X sec. a.C.) sono da attribuire un frammento di parete decorato a cordicella impressa, prese, fusaiole biconiche, anelli e palline fittili. La prima età del ferro risulta scarsamente rappresentata, mentre è attestato la presenza di un insediamento stabile durante la seconda età del ferro. Per quanto concerne i materiali ceramici sono ben attestati doli e olle decorato a fasce rosse e nere. Tipici poi dell'area altovicentina sono le olle con decorazioni ad archetti. Sono poi presenti anche elementi tipici dell'ambito retico come le tazze a fondo ombelicato. Sono presenti poi oggetti legati all'abbigliamento, quali: fibule tipo Certosa, una fibula ad arco serpeggiante, una di tipo La Tène antico e bulle in bronzo. Coeva a questa fase di frequentazione del sito è la lavorazione di corno di cervo e osso, come attestano gli scarti