STRUTTURE RIFERIBILI AD UN ABITATO DEL NEOLITICO MEDIO (tracce di insediamento, insediamento)

Ghemme, IV millennio a.C fine

In occasione di lavori agricoli per l'impianto di un vigneto, verso il ciglio orientale dell'altura ed in seguito a sistematiche raccolte di superficie, è stato possibile definire una fascia di un centinaio di metri orientata N-S, che dovrebbe conservare ancora depositi intatti di quello che sembra essere un insediamento della cultura del VBQ (fase evoluta-finale). Lo scavo di una superficie - campione di 10-14mq, ha restituito abbondante materiale ceramico e litico, mentre i numerosi campioni paleo-botanici raccolti hanno permesso di ricostruire un'intensa attività agricola a spese delle foreste di querceto misto. Le strutture messe in evidenza sono costituite da una fossa ellittica di forma ellittica (lunga circa m. 1,20 e larga m. 0,70) ed una struttura in negativo (un pozzetto?) caratterizzata da alcune pietre con disposizione semicircolare, residuo, forse, di una struttura sconvolta già in antico. I materiali consistono principalmente in frammenti ceramici, resti di intonaco di capanne, esemplari di asce in pietra verde, strumenti in selce scheggiata e macine da grano in pietra locale. I frammenti ceramici sono riferibili ad un'unica fase di occupazione (confrontabile con la facies Proto-lagozza dell'Isolino di Varese) di un nucleo insediativo con caratteristiche VBQ (fase II) e chasseane

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