Casa Pascoli
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DESCRIZIONE
La casa natale di Giovanni Pascoli (1855-1912), monumento nazionale dal 1924, è situata nel centro di San Mauro Pascoli. Qui il poeta trascorse la propria infanzia, fino alla morte del padre Ruggero nel 1867. Si tratta di un luogo carico di suggestioni, dove nacque la sua poesia, nel ricordo di quell’infanzia spensierata e felice improvvisamente infranta dalla morte paterna. Pascoli visse in questo luogo fino ai sette anni di età, poi trasferitosi con i fratelli maggiori al collegio di Urbino, vi trascorreva l’estate. Prima di essere venduta a privati, nel 1880, essa appartenne ai fratelli Pascoli e il poeta, durante gli anni universitari di Bologna, vi fece spesso ritorno. Danneggiata nel corso della Seconda guerra mondiale, è stata ricostruita nelle forme originali. La dimora storica conserva 136 oggetti d’arte e d’antiquariato, nonché 106 materiali autografi e 600 opere librarie del XIX e XX secolo, appartenuti o riferiti a Giovanni Pascoli, che per il loro straordinario interesse storico-testimoniale, contribuiscono a evocare il contesto sociale e culturale nel quale si sviluppò la poetica di uno dei più significativi rappresentanti della letteratura italiana di fine Ottocento; motivo per cui sono stati vincolati nel 2006. Il percorso museale si sviluppa negli ambienti della cucina, della sala da pranzo, della camera da letto e dello studio. Al primo piano sono esposte lettere autografe di Giovanni Pascoli, le prime edizioni delle sue opere e alcune fotografie di famiglia. Altri documenti sono presenti nella camera da letto fornita degli arredi originali e della culla di Giovanni infante. Vi sono anche gli autografi di illustri visitatori della dimora. In un apposito ambiente sono sistemati alcuni mobili ed arredi dello studio di Bologna con le pubblicazioni pascoliane. Nel giardino prosperano ancora alcune piante ricordate dal poeta nelle sue liriche
dal catalogo
DOVE SI TROVA
indirizzo Via Giovanni Pascoli 46 (FC), Emilia Romagna