Palazzo dell'Emiciclo
-
DESCRIZIONE
Il Palazzo dell'Emiciclo, sede del Consiglio regionale dì Abruzzo, è un monumento articolato e di notevole rilevenza storico-documentaria. Nasce dalla trasformazione di una chiesa e convento dedicati a S. Michele, la cui costruzione, per iniziativa dell'ordine dei Cappuccini, risale alla prima metà del XVII secolo. La riconversione del complesso a Palazzo dell'Esposizione avvenne nel 1888, su progetto dell'ingegnere e architetto Carlo Waldis. Nell'ambito della riqualificazione urbanistica dell'intera area meridionale della città, Waldis realizzò l'attuale caratteristica facciata ad esedra che dà il nome all'intero complesso. Facciata che si presenta con un ricco portico di stile ionico in forma semicircolare, mentre il livello superiore di stile corinzio posa su una larga terrazza corrispondente al portico sottostante. Nel mezzo del porticato due bassorilievi e alle estremità due aquile. Dal portico si accede direttamente in una vasta aula rettangolare, che costituisce ciò che rimane dell’originaria chiesa di San Michele. L'edifico ha ospitato anche la Regia Scuola Industriale dell'Aquila (già Scuola di Arti e Mestieri, fondata nel 1880 e diretta dal 1882 da Teofilo Patini). La redazione del progetto spetta all'ing. Pasquale Cataldi con l’ing. Ciarletta. La scuola fu progettata per una popolazione scolastica di 200-250 alunni. Le Officine annesse vennero costruite tra il 1910 ed il 1916. La scelta di realizzare la sede del Consiglio Regionale nel Palazzo dell’Emiciclo viene sancita con delibera dell’assise del Consiglio in una prima fase nel 1972 ed in una seconda fase nel 1984. Tale trasformazione ha comportato la demolizione delle Officine. L’Emiciclo è stato di recente oggetto di un radicale progetto di ricostruzione e miglioramento sismico
dal catalogo
DOVE SI TROVA
indirizzo Via Michele Iacobucci (AQ), Abruzzo