Chiesa della Santa Trinità

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  • DESCRIZIONE La chiesa più antica fu costruita sotto il Regno Borbonico e dedicata nel 1738 alla SS. Trinità. Il 25 agosto 1772 il Vescovo Carlo Pergamo stabilì come patroni dell’isola S. Silverio e S. Domitilla e il 4 settembre 1778 consacrò l’altare maggiore. L’attuale chiesa fu ideata dall’Ingegnere Francesco Carpi e costruita dal Maggiore del genio civile Antonio Winspeare nel 1875. Nel 1940 la chiesa fu ampliata per volontà del parroco Luigi Maria Dies. Dal 1945 la parrocchia custodisce due opere donate dalla Soprintendenza di Roma: un quadro attribuito a Michelangelo Cerruti raffigurante “La nascita della Vergine Maria”; l’altro è una “Adorazione dei Pastori”, attribuita ad Antonio Grecolini del XVIII secolo. L’antico quadro della SS. Trinità è di scuola napoletana del XVII secolo: ha una dedica del Vescovo Pergamo come ricordo della consacrazione dell’altare. Due pilastri e due semicolonne in muratura scandiscono il prospetto principale, culminante con un timpano triangolare. L'interno è a navata unica con due cappelle, poco profonde, per lato. Una volta a botte in muratura copre la navata. Si accede al presbiterio dopo aver attraversato un grosso arco a tutto sesto. Quest'area è di forma circolare ed è coperta da una cupola, il cui tamburo è interamente dipinto. Le pareti del presbiterio sono scandite da coppie di paraste con capitelli ionici, anch'esse decorate con pitture parietali

dal catalogo

DOVE SI TROVA

indirizzo Lazio , Ponza (LT)