Convento di S. Francesco (ex)

RDF
  • DESCRIZIONE Nel 1630 ebbero inizio i lavori che hanno portato alla costruzione del convento e dell'annessa chiesa di S. Francesco nella forma che tuttora conservano: attraverso un portico si accede alla chiesa e al convento, che presenta un cortile interno sul quale è affacciato un loggiato posto al primo piano. Il convento fu abitato dai frati Francescani, con alterne vicende, fino al 1865, quando venne abbandonato. Nel 1871, quando i monaci lasciarono il Convento, fu ceduto in enfiteusi perpetua al Municipio di Atina e dopo la realizzazione di alcune modifiche progettuali vi furono collocati gli uffici municipali. Nell’autunno del 2006, ad una profondità di ben otto metri, nell’ambito di lavori di rifacimento del piazzale davanti l’immobile, è stata ritrovata una grande cisterna di forma ellittica realizzata in opera poligonale il cui piano pavimentale è costituito da tegoloni posti di piatto, accuratamente accostati

dal catalogo

DOVE SI TROVA

indirizzo Piazza G. Garibaldi, s.n.c (FR), Lazio