Palazzo Comunale

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  • DESCRIZIONE Risalente al XIII secolo, il primo nucleo dell'edificio aveva modeste dimensioni. Esso fu sottoposto a un primo ampliamento – tradizionalmente attribuito al Vignola – nel corso del XVI secolo: la benedizione della campana pubblica nel 1613 segnò la fine di tale fase. Tra 1748 e 1752 venne realizzata la facciata attuale, ad opera di Filippo Brioni, mentre il contemporaneo campanile a vela è di Giuseppe Subleyras. Seriamente dabbeggiato dal terremoto del 1898, l'edificio venne restaurato dall'architetto Giuseppe Bazzani, che ne modificò il portico d'ingresso. Nel 1939 iniziarono vasti lavori di ampliamento sul lato Nord, secondo il progetto di Giuseppe Battistrada: lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale ne rallentò l'esecuzione. La grande torre in stile razionalista venne conclusa solo nel 1956, con un'altezza minore rispetto a quanto progettato, mentre il disegno dell'ala retrostante, prospiciente il largo Alfani, venne ampiamente rivisto dall'ingegnere G.D. Di Benedictis, con lavori protrattisi fino agli anni Settanta
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dal catalogo

DOVE SI TROVA

indirizzo piazza Vittorio Emanuele II (RI), Lazio