tribometro di desaguliers

ante 1872 - -

Il tribometro è costituito da una leggera ruota centrale di ottone (diametro 14 cm) il cui asse orizzontale, invece di poggiare su supporti fissi, poggia liberamente da una parte e dall'altra sulle periferie incrociate di due ruote mobili di ottone ad asse orizzontale, non coassiali (diametro 7,5 cm). Grazie a questa disposizione, ideata dal geniale orologiaio Henry Sully (1680-1788), in cui l'asse della ruota centrale trasmette il suo moto alle due coppie di ruote laterali, invece di produrre attrito radente, come accadrebbe al poggiasse su supporti fissi, produce solo attrito volvente e il moto avviene senza dissipazione sensibile di energia. In condizioni di riposo la ruota centrale viene mantenuta sollevata infilando le estremità dell'asse in supporti cilindrici cavi. L'apparecchio è tutto in ottone e la sua base rettangolare è fissata su una cassetta quadrata, in legno lucido, munita di un tiretto per la conservazione di accessori e campioni da studiare. Due astine che poggiano sull'asse della ruota centrale possono essere caricate con dei pesetti in un'estremo, mentre nell'altro sono fissate ad un supporto, sostenuto da una colonnina alta 12,3 centimetri, mediante un perno orizzontale che la lascia libera di ruotare. L'apparecchio viene messo in moto da una molla che ha un estremo fissato all'asse della ruota centrale e l'altro al telaio dell'apparecchio. Si può aumentare il momento di inerzia della ruota fissando, mediante piccoli perni a pressione, sul suo contorno quattro sferette di ottone uguali. Si può anche studiare l'attrito prodotto dall'aria fissando nello stesso modo sulla ruota centrale quattro palette uguali di ottone. L'apparecchio è protetto da una custodia di vetro

  • OGGETTO tribometro di desaguliers
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    Ottone
  • MISURE Profondità: 4 cm
    Altezza: 6 cm
    Lunghezza: 24 cm
    Larghezza: 16 cm
  • CLASSIFICAZIONE attrito
    meccanica
  • ATTRIBUZIONI Desaguliers John Theophilus (1683/ 1744): costruttore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Fisica di Sardegna
  • LOCALIZZAZIONE Dipartimento di Fisica
  • INDIRIZZO SS554, Km. 4500, Monserrato (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo strumento, con grande probabilità, proviene dagli acquisti effettuati nel 1864 con un assegno straordinario di tremila lire concesso dal Ministro in occasione del rientro all'Università del Gabinetto di Fisica dal Liceo S. Teresa (ora Liceo G. M. Dettori) dove era stato trasferito nel 1852. Un esemplare identico figura nel catalogo del costruttore parigino Deleuil del 1863
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000219246
  • NUMERO D'INVENTARIO 28
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Università di Cagliari
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ante 1872 - -

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'