San Giovanni Nepomuceno
dipinto,
Mulas Todde (notizie Secondo Quarto Sec. Xviii)
notizie secondo quarto sec. XVIII
Il santo è rappresentato stante, con lo sguardo sul crocifisso che tiene fra le mani; alle sue spalle un paesaggio aperto con nuvole, un ponte ad arcate sulla sinistra (sul quale il pittore ha apposto firma e data: MULAS TODDE PINXIT ANNO 1747) e, in basso a destra, due figurette che alimentano un fuoco e reggono lance infuocate; quella di sinistra si porta un dito alla bocca, come ad assaggiare qualcosa. Intorno al santo alcuni angeli: dall'alto uno gli porta la palma del martirio e una corona di fiori; un altro regge - e indica al fedele - un cartiglio con le parole PRO SIGILLO CONFESSIONIS
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Mulas Todde (notizie Secondo Quarto Sec. Xviii): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Dorgali (NU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE S. Giovanni Nepomuceno è il martire del sigillo sacramentale: nacque nel 1330 a Napomuk, in Boemia, fu consacrato sacerdote a Praga e divenne predicatore di corte del re Venceslao. La moglie del re, Giovanna di Baviera, conosciutolo, lo scelse come confessore. Il re, corrotto, sospettava che Giovanna gli fosse infedele e la tormentava spesso per conoscere ciò che esisteva solo nella sua mente. Si rivolse così a Giovanni per conoscere le confessioni della donna. Ma il santo si rifiutò di rispondere. Nonostante le minacce e le torture, Giovanni si mostrò inflessibile. Tale fermezza gli costò la condanna ad essere gettato nel fiume Moldava. Sul ponte della città tra il sesto e il settimo pilastro venne gettato nella corrente. Era l'anno 1383
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000147517
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - MULAS TODDE PINXIT ANNO 1747 - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0