Nuraghe ubicato su una rupe ad ovest di Castelsardo. Il monumento, di tipo monotorre, si conserva per un alzato massimo di nove filari nella porzione settentrionale. La tecnica costruttiva mostra l’impiego di blocchi di trachite di medie e grandi dimensioni messi in opera secondo filari regolari con piani di posa orizzontali e con l’ausilio di zeppe litiche di piccole dimensioni. Dell’ingresso, orientato a sud, si apprezza l’importante architrave monolitico. L’interno della struttura si presenta attualmente illeggibile, sia a causa dello strato di crollo sia per la presenza di una folta vegetazione infestante. Tutt’intorno al nuraghe, soprattutto lungo il lato occidentale, si riscontrano blocchi litici sparsi pertinenti a crolli. In superficie si segnala il rinvenimento di materiale mobile tra cui ceramica nuragica e romana (africana da cucina)