Annunciazione

dipinto, 1590 - 1599
Maestro Di Ozieri (bottega)
notizie seconda metà sec. XVI

In primo piano, l'Arcangelo dalle vesti svolazzanti con un lungo stelo di gigli tra le mani, saluta Maria che, stupita, distoglie lo sguardo dal libro delle preghiere aperto sull'inginocchiatoio e si porta la mano destra al seno. Uno sfondo di architetture classicheggioanti, oltre le quali si intravede la luna, chiude lo scenario di una stanza da letto ornata di tendaggi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
    tavola
  • MISURE Altezza: 140 UNR
    Larghezza: 85 UNR
  • ATTRIBUZIONI Maestro Di Ozieri (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria degli Angeli
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, insieme agli altri tre appartenenti allo stesso ciclo, si trova addossato al parapetto esterno della cantoria che insiste sulla bussola ed è bloccato da staffe di ferro poste sul retro. Questa particolare collocazione ha impedito l'esame diretto delle opere che si possono ammirare soltanto dalla navata, volgendo le spalle all'altare e ad una considerevole distanza. La documentazione fotografica ha permesso di verificarne il precario stato di conservazione: le tavole di supporto risultano notevolmente deteriorate (tarli, lacune) mentre lo strato pittorico è offuscato da un velo uniforme di vernici ossidate miste ad impurità (polvere, fumo, grasso di candele etc.). La continuità ideale esistente tra i dipinti, oltre ad alcune considerazioni tecniche, permette di avanzare l'ipotesi che ci si trovi di fronte ad un retablo smembrato. Retablo avente per soggetto storie della vita della Vergine originariamente destinato all'Altare Maggiore della stessa chiesa. Già attribuiti ad un seguace del Maestro di Ozieri, i dipinti presentano rimandi così precisi con le opere del suddetto maestro per cui si potrebbe pensare ad un diretto collaboratore di bottega piuttosto che ad un artista a conoscenza della sua produzione. In questo dipinto raffigurante l'Annunciazione risultano sorprendenti, oltre che la coincidenza delle caratterizzazioni somatiche, le citazioni iconografiche dall'Annunziazione del Retablo di N.S. di Loreto di Ozieri: la stessa ambientazione architettonica (che riprende il motivo della colonna sullo sfondo e del letto, composto a Bortigali sfatto ad Ozieri), lo stesso grazioso piegarsi all'indietro della Vergine verso l'Angelo che le si inginocchia a fianco, ancora lo stesso uso di tonalità fredde, che in improvvisi rialzi di luce appiattiscono e quasi sfaldano i volumi in avvitamenti manieristici. Diverse sembrano le componenti culturali di questo artista che nei ricordi veneti dell'Annunciazione, romani dell'Assunzione, napoletani dell'Epifania, si mostra perfettamente aggiornato delle generali tendenze della cultura figurativa isolana degli ultimi anni del Cinquecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000015031
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1984
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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