Martirio di San Lorenzo
dipinto,
Palumbo Onofrio (attribuito)
notizie 1652 ca
Dipinto raffigurante il martirio di S. Lorenzo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Palumbo Onofrio (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Regionale della Sicilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Abatellis
- INDIRIZZO via Alloro 4, Palermo (PA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pervenuto a palazzo Abatellis in seguito alla scissione delle classi archeologiche, storico artistiche e demoantropologiche delle raccolte museali dell‘ex Museo Nazionale Tradizionalmente attribuito a Massimo Stanzione (Abbate 1990), quindi a Bernardo Cavallino giovane (Schütze 1992), il dipinto è stato di recente ricondotto da Stefano Causa(comunicazione orale) ad Onofrio Palumbo che, attivo a Napoli alla metà del XVII secolo, ai modi stanzioneschi rimane di sicuro ancorato, pur vivendo la crisi del naturalismo napoletano tra Artemisia Gentileschi e Guarino. Lo attestano i colori squillanti e cangianti delle vesti e le sferzate di luce che colpiscono il gruppo di astanti e quello dei manigoldi che, nell‘accatastare legna e fascine, sta per preparare al martirio S. Lorenzo. Com‘è noto Lorenzo, diacono della Chiesa romana, rifiutatosi di consegnare al prefetto il tesoro della comunità cristiana, secondo la tradizione, nel 258 d. C. venne arso vivo sulla graticola. Lo sguardo fortemente ascetico del Santo spiega gli accostamenti a Cavallino avanzati dalla critica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900267677
- NUMERO D'INVENTARIO 181
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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