cratere a calice

Palermo, ca 399 - ca 390

La decorazione è costituita da due scene distinte. Tra le due figure, in alto, è un dittico. Il piano di calpestio delle due scene è reso da un meandro con croci di S. Andrea intercalate. Sotto il labbro è dipinto un ramo di lauro verso sinistra tra strette fasce anulari. Striscia risparmiata alla base del piede./ Vernice a tratti rossa per la cottura difettosa

  • OGGETTO cratere a calice
  • MATERIA E TECNICA argilla/ depurata/ dipinta a / figure rosse
  • MISURE Altezza: 26.7 m
  • CLASSIFICAZIONE ceramica campana a figure rosse
  • ATTRIBUZIONI Pittore Del Vaso Vaticano U 51 (0000/00/00)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Zito
  • INDIRIZZO Via della Libertà, 52, Palermo (PA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo cratere, attribuibile al Pittore del Vaso Vaticano U 51, rientra in un piccolo gruppo che Trendall (PP Supl. p. 29, nota 14) attribuisce alla prima fase campana, imitante da vicino i modelli attici della fine del V sec. a.C.. Lo stile delle figure della faccia secondaria presenta molte somiglianze con quello del pittore di Dirce. Dietro la dea si nota un braccio sollevato con la mano tesa in segno di saluto, forse appartenente ad una figura cancellata, in un secondo tempo dal ceramografo. Cfr. Trendall A.D., Città del Vaticano 1953
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900018225
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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