collana
Collana in lamina d'argento dorata, rinvenuta all’interno della Tomba 238 della necropoli di Contrada Crucinia, all’altezza del petto dell’inumata. Della collana, lacunosa e deformata, si conservano sedici pendenti in forma di ghiande, dell’altezza massima conservata di cm. 2,6. Il corpo delle ghiande è liscio, non decorato; inferiormente termina con un'estremità appuntita, sottolineata da una corona cilindrica applicata, con superficie godronata. L'attacco superiore dei pendenti è formato da un cilindro di lamina verticale, la cui parte in rapporto con la ghianda è costolata, mentre quella superiore è liscia e ha forma triangolare. A quest'ultima è insetti, ortogonalmente un secondo cilindro di lamina, a superficie costolata, destinato a contenere il filo collegava i pendenti e formava la collana. La collana è composta da pendenti singoli, che dovevano essere collegati al filo che circondava la gola di chi se ne ornava tramite un appiccagnolo composto da due cilindretti a superficie costolata, uniti ortogonalmente fra loro a formare una T. La sagoma dei pendenti si può definire "a ghianda", anche se non vi è completa rappresentazione di particolari naturalistici, essendo questi ultimi limitati all'estremità inferiore
- OGGETTO collana
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
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MISURE
Lunghezza: 20 cm
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CLASSIFICAZIONE
ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI PERSONALI/GIOIELLI E MONILI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo archeologico nazionale di Metaponto
- INDIRIZZO Via D. Adamesteanu, 21, Bernalda (MT)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Sala piccola, vetrina 7 superiore
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Bernalda (MT) - Basilicata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700214376
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale di Metaponto
- ENTE SCHEDATORE Museo Archeologico Nazionale di Metaponto
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0