Aplite in granodiorite (esemplare)

La roccia è olocristallina e con notevole peso specifico. La Granodiorite incassante l'aplite, presenta un colore di fondo molto scuro con "gocce" più chiare rappresentate da cristalli di Quarzo e Plagioclasi notevolmente sviluppati. La parte scura è composta da cristalli di anfibolo e biotite; di questi ultimi non è apprezzabile l'abito cristallino. La biotite è ben riconoscibile per la particolare lucentezza. L'aplite è presente sotto forma di vene irregolari, sfrangiate, a grana piccola. Il colore di fondo è chiaro per l'abbondante presenta di quarzo plagioclasi e k-feldspato; su questo fondo chiaro risultano piccole macchie scure dovute a lamelle di Biotite. Dal punto di vista microscopico nella Granodiorite le dimensioni dei plagioclasi sono varie: c'è un grosso cristallo di 5 mm, altri di dimensioni comprese tra 23 mm e i più piccoli raggiungono il mezzo millimetro. La Biotite è presente sotto forma di piccoli cristalli di 0,5 mm alcuni raggiungono 1 mm. Gli anfiboli hanno dimensioni paragonabili a quelli della Biotite mentre il Quarzo difficilmente presenta individui che raggiungono 1mm. La distribuzione dei minerali è omogenea, in generale i plagioclasi presentano un abito cristallino. L'alterazione ha portato alla formazione di prodotti di natura argillosa o di piccoli cristalli di sericite, sono ben evidenti sistemi geminati composti da sottili lamelle mentre, è visibile la zonatura dei cristalli. La composizione media dei plagioclasi è Andesinica (35-40% An). L'alterazione non ha interessato tutti gli individui, ma lì dove è presente ha portato alla genesi di lamelle di clorite. Quest'ultima mostra un pleocroismo dal verde sbiadito a verde intenso. Gli anfiboli non hanno mai un bell'abito cristallino. L'alterazione sembra aver determinato pseudomorfosi di prodotti cloritici. Probabilmente ci troviamo in presenza di orneblenda. Gli anfiboli presentano inclusioni di plagioclasio e biotite e sono pallidamente verdolini a N// e mostrano un debole pleocroismo. Il Quarzo è allotriomorfo, incolore a N// e possiede una tipica estinzione ondulata. Per l'Aplite il rapido raffreddamento subito dal residuo magmatico (sialico) ha determinato la genesi di cristalli molto minuti(0,5mm) .Qui, i plagioclasi sono i minerali che raggiungono le maggiori dimensioni. Tra i minerali principali il quarzo è in quantità maggiori. Le caratteristiche dei cristalli sono quelle tipiche

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