Eremo di Camaldoli-Chiesa Addolorata dei Camaldolillli

Napoli, 1667 - 1667

Il convento è composto da una struttura dalla rigida forma rettangolare a due piani, l'accesso al piano terra, destinato in origine alle cantine avviene nel lato corto, direttamente dal viottolo di accesso, con un alto arco; al primo piano principale si accede da una scala esterna in piperno che inquadra l'arco suddetto. La struttura in muratura di tufo è articolata da un ampio ambiente centrale su tutta la lunghezza dell’edificio coperto da volta a botte estradossata, intersecato da un braccio minore perpendicolare, sempre coperto da botte che intersecandosi origina una crociera, nel quale è inserito da un lato un altare e di fronte la scala su volta con l'ingresso alla chiesa adiacente; su questo spazio comune affacciano, su entrambi i lati, le porticine in legno delle celle; In fondo sulla destra, una porticina introduce ad una scaletta a chiocciola in tufo che conduce sulle coperture; l'ambiente centrale e soprattutto le celle sono alterati da divisioni arbitrarie. Sull'impianto strutturale ortogonale alla struttura del convento, su un piano di appoggio più alto, vi è la chiesa unita da un passaggio ora murato; la chiesa è composta da una navata, coperta da volta a botte, preceduta da una specie di transetto coperto da cupola, affiancato da un lato da una cappella estradossata, e dall'altro un vano che funge da ingresso; da questo vano si accede alla sacrestia: due ambienti consecutivi coperti da volte in fondo ai quali vi è l'accesso alla Terra Santa e dall'altro, tramite una porticina e due gradini, alla canonica che affianca la chiesa. La canonica, con accesso principale da un vano ad arco sul prospetto, è costruita anch’essa in muratura di tufo, è a tre livelli ai quali si accede per una scala in piperno addossata alla parete di fondo, i solai sono rifatti in cemento armato, la copertura è piana. Alla chiesa si accede da una lunga gradinata, appoggiata sul terreno, preceduta da un cancello retta da due pilastrini in muratura

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