area di materiali fittili

San Martino In Pensilis, III sec. a.C. (?)

Il sito, interessato dal progetto per la realizzazione di serre con impianto fotovoltaico, è situato nel comune di San Marino in Pensilis (CB), in località Colle Carbone. Sono stati eseguiti, come da prescrizione della Soprintendenza Archeologia del Molise, tre saggi esplorativi, al fine di indagare archeologicamente il sottosuolo. Il terreno in oggetto si trova a pochi km a SE dal moderno abitato, al confine con il limite amministrativo del comune di Larino, nelle, così dette, “Piane di Larino”, una zona pianeggiante a ridosso della Strada Statale n. 87 Sannitica. In particolare, l’area interessata dal progetto è posta in una piana alluvionale delimitata a N dal Canale Sant’Andrea, a SE dal Vallone della Reginosa e ad E dal Torrente Cigno. La struttura geologica di questi terreni, come del resto tutta la piana compresa tra il fiume Cigno e il fiume Biferno, è in prevalenza composta da sedimenti alluvionali, formati da ghiaie, sabbie e argille. In seguito a una ricognizione superficiale, è stato possibile individuare un’area di circa 60 m di diametro, definita in base alla concentrazione di materiale antropico affiorante. In particolare, nello scavo del saggio II, di dimensioni di circa 10 m per circa 5 m., si è verificata presenza di strati antropici costituiti da frammenti di ceramica, frammenti di tegole, frammenti di ossa animali, carboni, resti di argilla concotta, ciottoli e pietre. Inoltre, almeno nell'area di scavo del saggio II non è stata riscontrata la presenza di strutture, come ad es. muri, pavimenti o sepolture, tali da confermare preesistenze antiche nel sottosuolo. La presenza di unità stratigrafiche archeologiche, tuttavia, presuppone l’esistenza, nell’immediata vicinanza di un sito. Non è stato possibile effettuare ulteriori verifiche a causa della presenza di coltivazione a grano all’interno particella. Il materiale ceramico rinvenuto, all'interno di uno strato di terra di colore marrone scuro è del tipo a vernice nera, dipinta a fasce e d’impasto, facendo datare l'area, indicativamente a un periodo che va dal IV al II a.C.. Questi rinvenimenti ricadono in un'area, quella delle Piane di Larino, ricca di tracce antiche, soprattutto di epoca romana, afferenti al territorio di Larinum, non lontano dal sito, infatti, la Soprintendenza Archeologia del Molise ha scavato una villa rustica di età imperiale

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