palazzo vescovile di Teramo
Teramo,
XIII - XVI
- OGGETTO palazzo-vescovile
- AMBITO CULTURALE Architettura Medioevale
- NOTIZIE La sua costruzione risale ai secoli XIII e XIV, ma subì nei secoli frequenti restauri e rimaneggiamenti. Nel 1465 era descritto dal vescovo Campano come una rocca fortificata. Oggi l’edificio si presenta isolato sui quattro lati, a pianta rettangolare e con cortile centrale:risultato della ristrutturazione e del notevole ampliamento voluti nella seconda metà del Cinquecento dal vescovo Piccolomini.Il porticato dell’Episcopio, prospettante su Piazza Orsini (l’antica piazza del mercato), conserva traccia dell’impianto medioevale con archi ad ogiva in pietra ornati da doppia cornice e sostenuti da pilastri anch’essi in pietra.Un porticato sostenuto da colonne ottagone in laterizio doveva esistere sicuramente in Via del Vescovado insieme al superiore loggiato con colonnine tortili sorrette da leoni stilofori.Nel cortile interno sono conservate quattro colonne ottagonali forse appartenute a un primitivo portico
- LOCALIZZAZIONE Teramo (TE) - Abruzzo , ITALIA
- INDIRIZZO piazza Martiri della Libertà, 14, Teramo (TE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300300783
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto di vincolo (1)
decreto di vincolo (2)
decreto di vincolo (3)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0