Avventori al Caffè Nuovo

disegno,

formato rettangolare

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA CARTA
  • ATTRIBUZIONI Alexander Clemens Wetterling (stoccolma 1796 - Stoccolma 1858)
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno riproduce l’interno del Caffè Nuovo nel palazzo Ruspoli a Roma attivo dal1818 al 1878. Il Caffè frequentato dalla migliore società dell’Ottocento, era composto da otto sale affrescate 1827 dall'olandese Carl Jacob Lindström (1801-1846). Il Caffè Nuovo fu il primo locale pubblico a essere illuminato a gas nel luglio del 1847, richiamando così tante persone che fu necessario l’intervento dei gendarmi per mantenere l’ordine pubblico. Dopo il 1870 si chiamò Caffè d’Italia ma ben presto andò in declino. In seguito i suoi locali, con gli affreschi ormai rovinati, furono occupati da una succursale della Banca Nazionale e poi della “Fondazione Memmo”, che qui ha la sua sede. Alexander Clemens Wetterling, artista svedese, pur essendo famoso come pittore di battaglie – fra cui una eseguita a Roma nel 1831 secondo quanto riportato accanto alla firma – partecipò anche se fuori al concorso al prestigioso “Prix de Rome”, bandito annualmente dall’Accademia di Francia presso Villa Medici a Roma. Wetterling, formatosi a Parigi nel 1826, dovette arrivare a Roma poco dopo come testimonia Karl August Nicander (1799-1839) membro dell'unione letteraria «Gotiska forbundet che vincitore del Grand Prix della R. Accademia Svedese era in città dal 20 novembre del 1827 al 14 marzo 1829. Egli a proposito di lui scrive nel suo diario che è« Un militare pittore» oltre a essere «Un uomo assai erudito, (che) scrive e parla cinque o sei lingue oltre alla propria nella quale ha composto delle belle poesie. La sua compagnia giornaliera è stata al tempo stesso divertente ed istruttiva». I due svedesi abitarono insieme fino a gennaio 1829 a Villa Malta, allora venduta dall'ospitale scultore conterraneo Johan Niklas Bystrom al re Ludwig I di Baviera, spostandosi poi nella nuova abitazione dello stesso in via de' Pontefici. Wetterling frequentò a Roma sia la comunità degli artisti francesi, sia gli altri artisti stranieri, fra cui Thorvaldsen con cui partecipò a una delle tante carciofate primaverili ma non mancò, come risulta anche dall’opera in esame, di partecipare alla vita festosa e caotica dei caffè romani, fra cui forse anche il Caffè Greco. Secondo quanto riportato da Tamara Hufschmidt, il disegno è stato donato dalla Fondazione Nardecchia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201360518
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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