fonografo

1893 - 1909

Contenitore: Scatola rettangolare in legno di quercia con piastra in ghisa su cui, tramite dei fori, è possibile montare l’accessorio (tubolare sagomato in acciaio con tredici beccucci di uscita) che consente l’ascolto multiplo tramite auricolari. Sul lato sinistro presenta una rientranza dove è posto un cassettino con pomello per la raccolta del materiale prodotto dall’incisione del cilindro di cera. Non è previsto un coperchio. La macchina è dotata dei seguenti accessori: elemento tubolare in acciaio rettilineo con 6 beccucci di uscita e tubolare sagomato in acciaio con 13 beccucci di uscita; 5 auricolari in bakelite e 4 auricolari a padiglione con 3 tubi in gomma; moltiplicatori di uscite a raggiera in bakelite: da 6 uscite, da 8 uscite, uno metallico a corona a 15 uscite e uno a 5 uscite; 6 a 2 uscite; pennellino di ricambio, a setole metalliche, per la regolazione di velocità, frammenti di tubo un gomma. Motore: propulsione a sistema elettrico alimentato a batteria esterna da 2,5 volt posta sul lato destro della piastra in ghisa. Stabilizzatore di velocità a tre sfere, regolatore di velocità e freno. Sistema di riproduzione del suono: diaframma collegato all’accessorio tubolare con tredici becucci di uscita, in ciascuno vengono inseriti gli auricolari. Modalità d’uso: Fonografo con motore a sistema elettrico alimentato a batteria esterna da 2,5 volt posta sul lato destro della piastra in ghisa. L’alloggiamento del cilindro è provvisto di sistema di ritegno e bloccaggio del mandrino. Sollevare e spostare verso destra il supporto del diaframma, ruotare il braccetto di ritegno del mandrino ed inserire il cilindro, chiudere e bloccare il braccetto di ritegno, abbassare il diaframma in corrispondenza dell’inizio del solco inciso ed azionare la rotazione mediante la levetta di sblocco collocata vicino alla batteria nella parte destra della piastra in ghisa; regolare la velocità di rotazione mediante la leva metallica posta lateralmente a sinistra. La puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul cilindro; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma che riproduce il suono. Questo è trasmesso e ascoltabile tramite gli auricolari acustici. La macchina svolge funzione sia di riproduttore che di incisore

  • OGGETTO fonografo
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354496: 34x53x33 cm
  • ATTRIBUZIONI North American Phonograph Co: costruttore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione degli strumenti per la riproduzione del suono
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1887, dopo aver più volte rifiutato qualsiasi forma di collaborazione con Alexander Bell, Thomas Alva Edison fonda la Edison Phonograph Co. quale risposta alla nascita, nello stesso anno, della American Graphophone Co. di Bell e Tainter. È all’interno di questa aspra sfida commerciale per il controllo del giovanissimo mercato del suono riprodotto che viene sviluppato, nel 1888, il Perfected Phonograph, detto anche Class S, modello di punta delle macchine Edison e pensato principalmente per il mondo degli uffici e del lavoro. A fini di intrattenimento, invece, e primo modello pensato da Edison per la diffusione del fonografo nelle case, nel 1893 venne lanciato sul mercaro l’Edison Model M, oggetto della presente scheda. Prodotto con un motore elettrico prima dell’introduzione, nel 1895, dei modelli con motore a molla, questo fonografo incisore/riproduttore appare come una versione semplificata del Perfected Phonograph o Class S del 1888. Poiché fu subito chiaro che tale fonografo potesse avere un potenziale anche per il mondo dell'intrattenimento, Edison ne creò un modello semplificato che chiamò Class M e che funzionava con un motore elettrico a corrente alternata alimentato da una pila a 2,5 volt a 3 ampére. Pressoché contemporanea fu l'uscita del modello Class E, del tutto simile al Class M ma il cui motore era alimentato dalla corrente continua da 110/120 volt che cominciava a diffondersi all'epoca nelle abitazioni. Il modello M, ricco di accessori, nel nostro caso ha la caratteristica di essere avvolto da un tubo metallico al quale potevano essere attaccati più auricolari per consentire l'ascolto contemporaneamente a più persone. L’accessorio di cui è dotato, ovvero un tubo acustico agganciato al piano metallico superiore e che segue tutto il perimetro della cassa-contenitore, permetteva l’impiego fino a tredici auricolari simultaneamente. Questo esemplare di Edison Model M appare estremamente interessante, difatti testimonia un fenomeno che ebbe molto successo alla fine del XIX sec. ovvero l’ascolto multiplo in luogo pubblico. Tale macchina sopravvisse fino al 1909 prendendo il nome di "Victor" e poi di "Balmoral". Il prezzo iniziale di vendita del Class M era di 150 dollari, compresa la batteria; scese poi a 75 dollari senza batteria nel 1898, a 60 dollari senza batteria nel e 1900 e a 65 senza batteria nel senza batteria nel 1909. Tra il 1898 e il 1906 venne prodotto un modello di Class M Concert per la riproduzione dei cilindri da quattro minuti circa. Il Model Class M è facilmente riconoscibile, insieme al Perfected Phonograph o Class S, per la presenza nella scatola contenente il motore di una rientranza sul lato sinistro e per l’inserimento di un piccolo cassetto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354496
  • NUMERO D'INVENTARIO 274414
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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