roccia (esemplare)

marmetta di “Africano principe” (varietà di “Africano”, Marmor lucullaeum). Roccia sedimentario-metamorfica di aspetto e colore variabili. E’ una breccia tettonica leggermente metamorfosata con clasti dal bianco al rosa al rosso sangue in una matrice grigio scura fino a nera o verde per l’abbondanza di clorite. La varietà di questo campione è caratterizzata da un forte contrasto cromatico tra il rosso acceso e il nero

  • OGGETTO roccia
  • MISURE Altezza: 8 cm
    Lunghezza: 14 cm
    Spessore: 3 cm
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
  • LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
  • INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Impiego come materiale lapideo. E’ un “marmo” di difficile lavorazione anche per le frequenti vene di quarzo. Nella Collezione Belli sono presenti 27 mattonelle che rappresentano le diverse varietà. L’Africano è uno dei primi “marmi” introdotti a Roma, se ne conosce l’utilizzo nella Basilica Emilia già a partire dalla metà del primo secolo a.C. e continuò a essere usato per tutto l’Impero; ancora all’epoca di Diocleziano esso ricorre nell’Editto dei prezzi come uno dei marmi più costosi. L’africano era così chiamato dagli scalpellini romani per i predominanti toni accesi e i violenti contrasti cromatici, ma è conosciuto anche come Marmo Luculleo perché, nei racconti di Plinio, si legge dell’interesse di Licinio Luculo nei confronti dei “marmi” colorati tra i quali appunto l’Africano Le cave di questo marmo sono state scoperte nell’agosto del 1966 a 45 km a sud-ovest di Smirne. Sono di Africano le due grandi colonne che stanno ora all’ingresso della Basilica di S. Pietro (originariamente nella navata centrale della vecchia basilica) e molte “rote” nel pavimento. Sempre di Africano sono anche due colonne nel portico di S. Cecilia e le vasche a conchiglia della bella fontana delle tartarughe nella piccola Piazza Mattei
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320856
  • NUMERO D'INVENTARIO 3115
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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