Piccione e bicchiere. Natura morta con oggetti vari, frutta ed un piccione

dipinto,

L'opera rappresenta una natura morta con un piccione in primo piano, un grappolo d'uva, diversi vasi e coppe in terracotta ed un bicchiere all'estrema sinistra della scena

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Severini Gino (1883/1966)
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE “Piccione e bicchiere” è un’opera poco nota di Gino Severini e risale ad un periodo in cui l’artista era rientrato in Italia da Parigi, dove aveva portato avanti le sue sperimentazioni di avanguardia cubista. Una etichetta sul retro dell'opera infatti attesta la sua esposizione alla VI mostra del Sindacato Belle Arti del 1936, occasione nella quale l'opera venne acquistata dallo Stato. L'iscrizione fornisce un termine ante quem per la datazione dell’opera. In quel periodo, Severini aveva abbandonato la pittura cubista in favore di uno stile più tradizionale, partecipando a quella tendenza molto variegata del “Ritorno all’ordine” che caratterizza le ricerche artistiche di molti suoi contemporanei
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201205212
  • NUMERO D'INVENTARIO 11568
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ISCRIZIONI in basso a destra - G. Severini -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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