alabastron

Roma, VII sec. a.C ultimo quarto

Labbro a tesa, corpo ovoide, fondo arrotondato, piccola presa forata impostata sotto il labbro e sulla spalla. Sul corpo due leoni con le fauci aperte affrontati ai lati di un delfino posto verticalmente con la testa rivolta in basso; le code dei leoni sono annodate, le criniere rese a trattini ed i corpi a reticolo. In campo riempitivi resi con rosette a macchia. Sul labbro petali dipinti alternativamente in rosso e nero, punti neri sull''orlo, baccellature rosse alternate a nere sul collo; rosetta a sei petali sul fondo

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