Interno con figura. interno con figura

dipinto, ca 1866 - ca 1866

interno con figura

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA Olio su tela
  • MISURE Altezza: 32
    Larghezza: 46.8
  • ATTRIBUZIONI Boldini Giovanni (ferrara 1842/parigi 1931): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo delle Belle Arti
  • INDIRIZZO viale delle Belle Arti, 131, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Giovanni Boldini, dopo una prima fase di formazione nella natia Ferrara, si recò nel 1864 a Firenze (cfr. Dini, 2002, vol I, p. 133), dove ebbe modo di studiare le novità introdotte dai Macchiaioli, alle quali però non aderì mai completamente. Pur rimanendo in stretto contatto con i protagonisti del gruppo, infatti, Boldini preferì introdursi nell'ambiente aristocratico dei pittori Michele Gordigiani e Cristiano Banti. Con quest'ultimo in particolare instaurò un rapporto di amicizia testimoniato da alcuni ritratti della sua famiglia, datati tutti attorno al 1866 e conservati a Firenze presso la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti (cfr. Dini, 2002, vol. III, tomo I, nn.39, 40, 41, 43, 59). A questi si apparenta "L'amatore delle arti" della GNAM, da identificarsi, come ha già ipotizzato Sivellis, con il dipinto dallo stesso titolo esposto alla Promotrice di Belle Arti di Firenze del 1866 (cit.1973, pp. 278-279). Anche la bibliografia più aggiornata conferma tale datazione (Dini, 2002, vol. III, tomo I, n. 38; Boldini, 2005, p. 98). Comune ai ritratti dei Banti è, oltre alle dimensioni ridotte, l'inserimento della figura ritratta in atteggiamento disinvolto all'interno di uno scenario domestico borghese ricco di particolari, spesso rivelatori delle personalità o delle abitudini dell'effigiato (v. "Cristiano Banti alla spinetta", Dini, cit., n. 40).Ancora Sivellis afferma che "L'amatore delle arti" potrebbe costituire un ritratto di Telemaco Signorini, rappresentato con tratti lievemente caricaturali: in un disegno raffigurante Signorini in atto di leggere (cfr. Cecchi, 1962, ripr. p. 21), in effetti, il pittore presenta una notevole somiglianza con il personaggio dell'opera in questione. L'identificazione, tuttavia, resta del tutto ipotetica.La tela, di proprietà del Ministero dell'Agricoltura, è in deposito alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna dal 1954
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200491522
  • NUMERO D'INVENTARIO 7178
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
  • ENTE SCHEDATORE S 51
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • ISCRIZIONI in basso a destra - G. Boldini -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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