cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre dipinto, post 1551

cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre

dipinto, post 1551 - ante 1554

Personaggi: Adamo; Eva; San Michele; Madonna; Dio Padre; Jesse. Allegorie-simboli: serpente

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
MISURE Altezza: 265
Larghezza: 332
ATTRIBUZIONI Pichi Francesco (notizie 1552-1561)
ALTRE ATTRIBUZIONI Martinelli Niccolò Detto Trometta
LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella venne donata da Paolo III a Gregorio Serlupi, che la fece ricostruire tra 1550 e 1551. Nel 1551 Gregorio stipulò un contratto con Francesco Pichi per la decorazione pittorica, che documenti settecenteschi indicano terminata nel 1554, quando il sacello venne dedicato all'Immacolata Concezione, come ricorda un'iscrizione. L'individuazione dei documenti ha rivelato come errata l'attribuzione al Trometta, basata su fonti seicentesche. Sulle pareti sono dipinte scene allegoriche basate sull'antitesi tra Eva e la Vergine e sulla rivalità fra il serpente e la Vergine, a dimostrazione dell'assenza in lei del peccato originale. L'intero ciclo si ritiene sia stato suggerito dal teologo Clemente Dolera da Moneglia, cardinale titolare dell'Aracoeli (Carta/ Russo, 1988, con bibliografia precedente)
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200249235
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
DATA DI COMPILAZIONE 1984
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0