strutture per il culto (luogo di culto all’aperto)

Ascoli Piceno,

L'indagine archeologica condotta nel 2016 appena a Nord del Ponte della Scodella, in località Lu Battente, ha portato in luce i resti di un'area aperta, priva di strutture architettoniche delimitata a Est da un recinto documentato da una fila di buche di palo e caratterizzata dalla deposizione intenzionale di oggetti e due fosse contenenti ossa animali. E' stata riconosciuta una sequenza di otto livelli deposizionali, inquadrabili tra la metà del IV a.C. e l'inizio del III a.C., composti in prevalenza da ceramica d'impasto di dimensione sia reale che miniaturistica, ceramica fine acroma e ceramica a vernice nera. La maggior parte dei vasi potori e delle ciotole era deposta capovolta, ad esclusione delle brocche. Si segnala anche la presenza di pesi da telaio, chiavi in ferro, due punte di lancia, un sauroter e due asce miniaturistiche. Pochi metri a Nord-Ovest sono infine state individuate due fosse contenenti i resti di un suino in connessione anatomica la prima, e di un bovino non in connessione anatomica la seconda. L'area sembra venire abbandonata a partire dalla fine del III secolo a.C. quando l'intera stratigrafia è sigillata da un livello che ha restituito materiali la cui datazione è compresa tra la fine del III a.C. e la fine del II a.C

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