sito non identificato (strutture murarie)

Ascoli Piceno,

Secondo il Marcucci furono scoperti dei bacini marmorei che avevano la funzione di raccogliere le acque, ornati da una statua di Venere in travertino (la statua venne rinvenuta in un podere di proprietà Grassi). Nel 1931 vennero scoperti, vicino alla sponda destra del Castellano, accanto alle sorgenti di acqua sulfurea, resti di muri antichi ritenuti “appartenenti ad un fabbricato di epoca romana e che poteva essere adibito a bagni sulfurei”. Da Castel Trosino proviene lo stilo da scrittura conservato nel Museo Civico di Ascoli Piceno

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