Un ampio saggio di scavo condotto dall'Allevi ha messo in luce uno strato di ceneri lungo circa 20 m di spessore compreso tra 0,40 e 0,70 m, raccolto "in monticelli come se fossero reliquie di focolari". Tra il materiale raccolto vengono citati resti di pasto e di intonaco, vasellame "con ansa a staffa o mezzo anello, biforcata, a semplice orecchiette, …decorazioni a strie, raccolta in fasci scendenti giù per la maggiore convessità del fittile, a tubercoli, a cordoni, a volte orizzontali", "se non tutte moltissime somigliano perfettamente a quelle della necropoli". La localizzazione è approssimativa in quanto l'Allevi specifica "dintorni del castello…dalla parte di tramontana, appena fuori dell'incasato e lungo il greppo della strada che va a metter capo alla sottostante Salaria"